lunedì 22 luglio 2013

Previsioni Metalli Preziosi secondo semestre 2013


La banca d'affari statunitense, ha rilasciato le ultime previsioni  nel settore dei Metalli Preziosi

L'oro ha recuperato terreno nell'ultima settimana mettendo a segno una crescita del 5,4% ma secondo Suki Cooper, esperta di Barclays, si tratta di un rialzo di breve respiro. I segnali di miglioramento della domanda industriale non sono infatti sufficienti a controbilanciare i deflussi dagli Etn (Etf, Etc, Etp), che a giugno hanno toccato 102 tonnellate e finora a luglio 35 tonnellate. Ecco le sue previsioni sui prezzi dei metalli preziosi nel terzo e quarto trimestre.

1) Platino Le prospettive del platino restano positive a causa del deficit di mercato nel prossimo anno e delle tensioni legate in Sud Africa alle rinegoziazioni biennali dei salari, che porteranno a scioperi e blocchi della produzione. Il prezzo medio nel terzo trimestre è stimato 1.510 dollari/oncia, in aumento da 1.464 dollari del secondo trimestre e in ulteriore progresso nel quarto (1550 dollari).

2) Palladio Il parere della specialista di Barclays è favorevole anche nel caso del palladio in conseguenza della crescita delle importazioni cinesi, mentre prosegue il  deficit di offerta per il secondo anno consecutivo. La quotazione media nel terzo trimestre è stimata 750 dollari/oncia, in aumento da 712 dollari del secondo trimestre, e in ulteriore crescita nel quarto (780 dollari).

3) Oro Negli ultimi mesi le previsioni sull’andamento del metallo giallo sono state più volte riviste al ribasso, poiché gli elementi che in passato hanno trainato al rialzo le quotazioni (acquisti da parte delle banche centrali, bassi tassi di interesse e rischi di inflazione a medio termine) hanno perso di incisività, mentre proseguono i deflussi dagli Etp. Il prezzo medio nel terzo trimestre è stimato in  1.200 dollari/oncia, in forte ribasso da .1416 dollari del secondo trimestre, ma in leggero recupero nel quarto (1.325 dollari).

4) Argento L'argento, che è stato il peggiore performer fra i metalli preziosi, è soggetto al rischio di ulteriori ribassi nel breve termine. La domanda industriale, che ha spazi di miglioramento, non è infatti sufficiente per controbilanciare l'impatto negativo che deriva dalla correlazione con il trend negativo dell'oro e i deflussi dagli Etp. Il prezzo medio nel terzo trimestre è stimato 17,8 dollari/oncia, in calo da 23,2 dollari del secondo trimestre, e in leggero recupero nel quarto (20 dollari).


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