Argento, la Storia di Questo Prezioso Metallo

L'Argento oltre al settore della gioielleria, ha avuto da sempre, un largo impiego nell’industria farmaceutica, medica,chimica ed elettronica essendo tra i principali conduttori al mondo di elettricità.  Inoltre per quel che riguarda l’utilizzo dell’argento, ci sono continue scoperte,
tra cui uno degli impieghi più interessanti e promettenti è quella del suo utilizzo come battericida, ad esempio nei filtri per purificare l’acqua delle piscine al posto del cloro. L’argento inoltre è da sempre utilizzato nelle applicazioni medicali, negli specchi, nelle decorazioni e nella produzione di energia solare.
L’argento, caratterizzato da un’elevata conducibilità termica, è un metallo tenero di colore chiaro e lucente. Il suo nome deriva dal greco argos, che significa brillante o bianco, proprio per il suo eccezionale potere di riflettere la luce. Con il tempo, però, la superficie dell’argento tende ad ossidarsi, comportandone il caratteristico annerimento che può essere rimosso solo con un’accurata pulizia. Nell’aria, infatti, sono presenti alcuni agenti chimici che tendono a formare sulla superficie di questo metallo uno strato sottile di solfuro.
L’argento si trova in natura sia allo stato naturale sia unito ad altre sostanze metalliche o non metalliche, come ad esempio lo zolfo. Le sue origini risalgono all’antichità, quando veniva utilizzato come materiale per utensili, come ornamento e come merce di scambio e anche come base per molti sistemi monetari. In passato esisteva l’equivalenza tra la moneta corrente e l'argento lavorato, la quale possedeva un valore proporzionale al peso del metallo utilizzato. Proprio per tale ragione l’argento è stato per lungo tempo il secondo metallo più prezioso al mondo, dopo l'oro.
A Roma la coniazione di monete in argento, cominciò intorno al 270 a.C., alimentata dai ragguardevoli bacini argentieri delle terre di Sardegna. In Asia minore, invece, si trovarono i primissimi giacimenti. Ma la vera e propria grande diffusione dell’argento, con conseguente abbassamento del valore del metallo stesso, avvenne con la scoperta dell’America ed in particolare dei giacimenti in America Latina. Nel corso del secolo diciannovesimo l'argento iniziò ad essere demonetizzato, cosa che successe anche all’oro ma solo nel secolo successivo.
Ai giorni nostri l’argento è impiegato nella gioielleria e nell’industria; invece l'impiego in campo fotografico è diminuito.


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Carlo Vallotto


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