Citibank Alza le Previsioni del Prezzo dell'oro per il 2012-13

Gli analisti della banca d’affari americana Citigroup hanno rivisto al rialzo le previsioni del prezzo dell'oro per il 2012 e il 2013, spiegando che i problemi economici globali stanno spingendo gli investitori ad investire in oro come bene rifugio


A causa di un’impennata delle preoccupazioni sulla salute economica del mondo sviluppato, la domanda dell’oro come bene rifugio da parte degli investitori si è riaccesa” ha riportato un’analista della banca in una nota. Citi ha aumentato le sue previsioni di fine anno dei prezzi per i metalli preziosi e di base.

La banca ha aumentato le previsioni di prezzo 2012 per l'oro, argento e platino di circa il 2 per cento, 5 per cento e 1,5 per cento, rispettivamente, mentre tagliato le sue precedenti previsioni per i prezzi del palladio di circa il 1,7 per cento.

Per il 2013, Citibank ha innalzato le aspettative sui prezzi di oro e argento di oltre il 3 per cento ciascuno, e quelli di platino e palladio di oltre il 6 per cento ciascuno.

In particolare sul prezzo dell’oro pesano gli scioperi illegali in Sud Africa e la chiusura delle miniere ei conseguenti ritardi dei progetti di esplorazione che stanno causando forti problemi di approvvigionamento sul mercato del metallo prezioso.

Intanto nonostante la crescita dell’economia cinese mostri segnali di rallentamento, l’appetito di oro da parte della Cina, rimane sempre molto forte anche se ha rallentato durante il trimestre conclusosi a giugno, ma il calo dovrebbe rappresentare una “situazione momentanea” secondo quanto dice un esperto del settore.

Nonostante i dati ufficiali di Hong Kong (il paese principale importatore di oro fisico in Cina) indichino un incremento del 700% anno su anno durante i primi cinque mesi del 2012, gli stessi potrebbero non rimandare un quadro accurato della domanda sottostante, che potrebbe essere al contrario molto superiore. Nonostante i recenti tagli all’outlook economico, la Cina incrementerà il PIL anche quest’anno, e il reddito disponibile aumenterà anche esso, e quindi la domanda cinese di oro sia nel settore orafo, che in quello industriale e da investimento arriverà a un volume approssimativo di 900 tonnellate nel 2012

I dati del World Gold Council indicano che la Cina ha superato l’India come mercato più importante per l’oro nell’ultimo trimestre del 2011 e nel primo del 2012. La domanda complessiva della Cina nei primi tre mesi di quest’anno ha raggiunto le 255,2 tonnellate.

I cattivi risultati economici negli Stati Uniti, in Cina ed in Europa giocano a favore di investimenti più importanti nell’oro. Gli investitori anticipano sia un netto peggioramento della congiuntura che un piano di salvataggio con la stampa di altra moneta. Insomma, si tratta di due scenari favorevoli al metallo giallo.

Qualsiasi sia lo scenario scelto – recessione o rilancio con inflazione – , l’oro rappresenta un investimento ideale nel contesto incerto attuale.

Sembra scontato che il prezzo dell’oncia d’oro possa superare prossimamente i record storici.




Carlo Vallotto

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